
Nelle terre alte c’è molto fermento nella riscoperta dei cammini storici, tracce e sentieri antichi che possono far tornare le persone a vivere e a lavorare in montagna. Per non parlare dei benefici per lo spirito che ogni cammino regala a piene mani. Per le associazioni è tempo di darsi la mano e avanzare insieme per un ritorno consapevole alla natura e al suo equilibrio. Amo la Montagna, il Capitolo Bolognese, la Confraternita di San Jacopo, il Cai Porretta e Le Limentre si sono ritrovate tutte insieme alla inaugurazione del Cippo, alle porte di Piazza del Duomo, e hanno saputo così che ognuna lavorava alla riscoperta del proprio cammino. Come la via Francesca della Sambuca: collega Bologna a Pistoia, è uno dei passi più bassi per attraversare gli Appennini. Veniva percorso da chi si recava in Terrasanta, o a Santiago. Maurizio Pini, fotografo, ne è il suo testimone. L’elemento caratteristico della via Francesca è l’acqua: si va controcorrente, dalla Limentra alla Brana.