
È nata in Calabria, ma aveva appena cinque anni quando è arrivata in Toscana e Pistoia le ha fatto subito un regalo: la musica. Prima il coro in chiesa e poi soprano nella prima corale pistoiese la Manfredini, diretta dal maestro Ferruccio Bina. Per lei si spalanca un mondo di vocalità che la porta prima al Conservatorio e quindi al diploma in canto lirico e poi a una intensa sperimentazione continua mentre ricerca nuovi spazi: contemporaneo, jazz, etnico, passando per la musicoterapia e i gruppi di consapevolezza vocale attraverso l’associazione Trasformazione, da lei fondata, che offre una dimensione olistica della Musica e dove lei coltiva la passione per i popoli, per la contaminazione, per l’inclusione e per i diritti umani, soprattutto delle donne. Ma l’approdo è la straordinaria esperienza che Daniela Dolce ha raggiunto dando vita al coro etnico femminile Agorà che attinge alla musica del bacino del Mediterraneo e ha un grandissimo successo.