È venezuelano, la mamma è peruviana, il fratello è iraniano e il babbo è pistoiese. Ed è a Pistoia che ha fatto il regalo più bello, illuminando la cupola della Madonna dell’Umiltà che è tornata a essere un faro nella notte. Ha riacceso uno dei simboli della città, capolavoro di Giorgio Vasari. Questo grazie all’associazione culturale Spichisi, da lui fondata per valorizzare i luoghi dimenticati, o abbandonati, e farli riscoprire sotto una luce diversa, con una luce diversa. Si chiama rigenerazione urbana e ha restituito alla città Il giardino di Cino, in vicolo de’ Bacchettoni, e ora si sta dedicando al parco di Monteoliveto che sta tornando alla vita con i giochi e un’area sportiva. A Monteoliveto sta per tornare lo sport. Spichisi parla con il linguaggio creativo della luce anche proiettando immagini sui monumenti di Pistoia, un modo per immergersi nella Storia attraverso la suggestione dei colori.