La ceramica per lei è la terra, materiale caldo che prende forma a mano, senza stampi, nelle sue linee essenziali e rigorose che non sono state facili da digerire per i grandi artigiani di Faenza e Montelupo che producono le sue creazioni, ma ce l’ha fatta, e ora le sue opere finiscono a Dubai, in Cina, in Libano, in Francia, in Inghilterra e a Panama. Pistoia è il suo nido, o meglio ancora il suo rifugio è Cireglio, un paese rigoglioso di bellezza, di storia e di cultura, e dove è approdata tanti anni fa da Amburgo, con il marito, fiorentino, conosciuto in Germania, in un ristorante italiano. Ad Amburgo Britta aveva un negozio di design e stilista.
“Siamo arrivati qui senza sapere niente. C’è voluto un po’ di tempo ad ambientarsi, ma qui siamo felici. Non mi sento né tedesca né italiana, ma Pistoia è la mia casa. Cireglio è una comunità straordinaria. Entri nel bar e ti rendi conto che conosci tutti.E questo è bellissimo.”