La centrale Cross di Pistoia è stata definita un’eccellenza del nostro sistema sanitario toscano e potrebbe diventare di riferimento europeo.

Il dottor Piero Paolini, direttore delle Centrali-Coordinamento regionale maxiemergenze e Cross (Centrale remota operativa soccorso sanitario) ha incontrato nei giorni scorsi il presidente della Commissione regionale sanità, Enrico Sostegni che ha definito le centrali pistoiesi “Un modello organizzativo pensato per gestire le emergenze ma che ha funzionato, sperimentando anche nuove soluzioni organizzative, a livello nazionale e internazionale durante la pandemia”.

Come ha ricordato Paolini, la Cross, che non è più operativa dal 7 maggio scorso, durante la prima ondata della pandemia, dal 4 marzo al 26 aprile 2020, ha trasferito 116 pazienti Covid critici (38 anche in Germania), con aerei, elicotteri e ambulanze, ha effettuato 2.194 rilevazioni di posti letto e 230 trasferimenti con le barelle di biocontenimento. Nella seconda ondata i trasferimenti sono stati 27.

Il dottor Piero Paolini per il suo importante apporto sul nostro territorio, non può che essere un nuovo Pistorienses.